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Gruppi Locali | ||||
TREVISO | VENEZIA | PADOVA e ROVIGO | BELLUNO | |
Maserada | Oderzo | Scorzè | Conselve | Feltre |
Montebelluna | Soligo | Spinea | (Seren del | |
Revine Lago | Silea | S. Donà di Piave | Grappa) | |
Vazzola | ||||
Consistenza associativa: 1.320 Apicoltori; 27.000 alveari
Organizzazione Nazionale di riferimento:
FAI Federazione Apicoltori Italiani www.federapi.biz
Apiari Scuola
CFP di LANCENIGO (TV) - Ist. Professionale di Stato per l’Agricoltura di S. GAETANO DI MONTEBELLUNA (TV) - Cave di Gaggio a MARCON (VE) - Museo di Apicoltura G.Fregonese di ODERZO (TV) - Laboratorio Collettivo APAT di SS. Angeli a NERVESA (TV).
Fra gli associati APAT il 43% degli Apicoltori ha meno di 10 alveari, il 53% meno di 50, il 3% con un numero di alveari compreso fra 50 e 80, solo l’1% conduce fino a 200 alveari e meno dell’1% è costituito da professionisti con oltre 500 alveari (interessante scoprire che non c’è quasi nessun Apicoltore nella fascia da 200 a 500 alveari).
Facendo un calcolo sul patrimonio apistico rappresentato dalla nostra Associazione, considerando almeno 8.000 alveari condotti in maniera professionale e 19.000 in maniera hobbistica o comunque stanziale, si stima una produzione di circa 10.000 q.li di miele.
Si può ritenere che il 40% di questa produzione sia miele di acacia; il 20% di millefiori; il 25% di castagno, il 15% di altri mieli che, in ordine di importanza (quantità) sono: tiglio, tarassaco, melata di abete, barena e in piccolissime quantità, rododendro.